reflex e fiori

Per primo, bisogna rimuovere la polvere perchè la luce la esalta. Il fondo è un foglio di plexiglass nero lucido, mentre lo sfondo è un foglio opaco nero . L’ illuminazione principale è data da un foglio di plexiglass parallelo e posto sopra il set, illuminato in modo non omogeneo e settorialmente da piu’ lampi di un metz , In modo da creare sensazione di rotondità sull’ obiettivo e trama mediante  piu’ zone sfumate di luce fornendo informazione del materiale. La lente sferica della reflex, riflette tutta la stanza, per questo, è stato illuminato fuori dal set un fiore , in modo che si rifletta sull’ obiettivo  tele, mentre l’altra lente è illuminata da una pila a led attraverso l’ oculare , in modo da creare il cerchio luminoso al centro. La messa a fuoco del riflesso non corrisponde alla messa a fuoco della lente frontale dell’ obiettivo, ma corrisponde alla distanza  tra fotocamera lente e lente fiore. Per avere a fuoco entrambi e volendo mantenere piu’ piani di sfocato, si è ricorso alla multi esposizione variando la messa a fuoco, la posizione della luce e a sua colorazione. Volendo una immagine tutta a fuoco è sufficiente chiudere il diaframma in modo che le due distanze entrino dentro la profondità di campo dell’ obiettivo. Una schiarita sul lato frontale illumina in modo non invasivo le scritte sulle lenti. Attenzione a non illuminare lo sfondo (basta allontanarlo dal set, per non perdere il carattere dell’ illuminazione e questo consentirebbe di illuminarlo a parte, dando piu’ profondità all’ immagine) .